Giovani Imprenditrici e il programma Erasmus
Come le nuove imprenditrici possono fare esperienze all’estero, sviluppare idee di business, scoprire nuovi orizzonti, con il supporto economico della Commissione Europea.
Tutto questo è stato spiegato nel Webinar del 27 maggio dai coordinatori del programma Valentina De Vico e Luca Guardincerri del Centro Studi Cultura e Sviluppo di Pistoia, organizzazione intermediaria leader dell’European Mobility, che gestisce l’Erasmus per Giovani Imprenditori.
Chi può partecipare allo scambio tra imprenditrici?
È possibile essere tra le giovani imprenditrici che vanno ad apprendere competenze imprenditoriali o essere l’imprenditrice esperta che ospita le giovani con una idea di business da sviluppare.
Quali soni i paesi in cui è possibile lo scambio?
Quasi tutta la zone europea è coperta dal programma ed è in corso l’apertura anche a paesi extra europei.
Quali sono le tempistiche del programma Erasmus?
Le tempistiche sono abbastanza flessibili, vengono gestite e decise generalmente dalla partecipante insieme all’organizzazione intermediaria. La decisione viene presa in base ad una serie di criteri e il periodo di permanenza può durare da uno a sei mesi.
Ci sono limiti di età?
Non ci sono assolutamente limiti di età per partecipare. Il programma riguarda anche l’imprenditoria femminile e coinvolge aspiranti imprenditrici che vogliono aprire una propria azienda o che ne abbiano già una, il cui requisito fondamentale è che abbiano meno di tre anni di esperienza nel proprio settore e imprese ospitanti, piccole e medie imprese con almeno tre anni di attività.
Quali sono gli obiettivi del programma?
Il programma Erasmus è stato pensato e ideato per creare delle relazioni, dei legami, tra piccole e medie imprese e liberi professionisti in Europa. Favorisce l'innovazione e fornisce degli strumenti di supporto per internazionalizzare la propria impresa. La parola chiave di questo programma è “apertura”, dunque aiutare a sviluppare il contatto e le relazioni a livello europeo tra varie imprenditrici/tori e facilitare l’accesso ai nuovi mercati.
Come funziona e in che cosa consiste la borsa mensile?
Questo programma prevede una borsa mensile, proporzionata al costo della vita nei Paesi di destinazione ed è finanziata dalla Commissione Europea. Essa viene erogata dall’organizzazione intermediaria senza bisogno di giustificativi e il range della borsa mensile va da un massimo di 1.100€ a un minimo di 530€.
Quali sono i vantaggi che si possono ottenere?
I vantaggi per coloro che prendono parte al programma Erasmus sono molti: le aspiranti o giovani imprenditrici potranno acquisire un'esperienza pratica e toccare con mano quello che è il mondo dell'imprenditorialità, stabilendo contatti con Paesi esteri e con persone del loro stesso settore di business. Tutto questo favorirà dei vantaggi a livello imprenditoriale, andando ad incrementare le opportunità di collaborazioni con fornitori, clienti, collaboratori esterni, ecc.
Ma l'arricchimento avviene anche per l’impresa ospitante, poichè si tratta di un'ottima opportunità per ampliare i propri orizzonti di collaborazione o per aprirsi a nuovi mercati, acquisendo delle nuove competenze e delle idee fresche e giovanili.
Quali sono i documenti necessari?
I documenti necessari e fondamentali per candidarsi sono essenzialmente due: il curriculum, preferibilmente in inglese, e il business plan, strumento principale attraverso cui la commissione valuta se si ha effettivamente intenzione di partecipare al programma per poi sviluppare la propria attività d’impresa. Nel caso in cui non si abbia ancora un business plan, sia AssoDonna con i suoi webinar, sia l’organizzazione intermediaria possono aiutare le nuove imprenditrici sotto questo aspetto.
L’esperienza di Francesca Grano: aspirante imprenditrice
Francesca Grano ha fatto la sua esperienza in Spagna, come nuova imprenditrice. Aveva già un’idea imprenditoriale, ma prima di entrare nel mercato ha deciso di fare l'Erasmus per Giovani Imprenditrici, avendo un background principalmente accademico. Ha appreso, in primis, che quando si ha un'idea imprenditoriale piccola, si impara sia facendo, ma soprattutto sbagliando.
Ha imparato molto soprattutto di marketing, perchè ha avuto modo di vedere nella pratica come una società si relaziona con diversi tipi di clientela e diversi settori.
Grazie a questa esperienza, Francesca ha capito che all'inizio ci vuole molta forza, nuove idee e bisogna essere pronte a cambiare continuamente per potersi mettere in gioco fino a raggiungere il proprio obiettivo.
L’esperienza di Assia La Rosa: imprenditrice ospitante
Assia La Rosa è una giornalista che, 15 anni fa, ha deciso di cambiare e di avviare la sua impresa da zero. L’azienda I Press si occupa di marketing e comunicazione, un'agenzia che ha il suo core business negli uffici stampa e che si occupa anche di strategie digitali.
Ha partecipato al programma come imprenditrice ospitante, che l’ha portata ad accogliere Anna, una ragazza polacca, con cui afferma di aver avuto non solo un rapporto professionale, ma anche umano, ed è stato completamente alla pari, un win-win. Ma, secondo Assia, la cosa più bella è stata lo scambio: l’imprenditrice ha chiesto ad Anna di analizzare i gap all'interno della sua agenzia e di suggerire delle soluzioni pratiche per migliorare qualitativamente il posizionamento dell’azienda. Grazie ai suoi suggerimenti, hanno aperto e ideato un gestionale per gestire le attività e le deadline, una cosa fondamentale che mancava all'interno dell’agenzia e che ha dato un valore aggiunto all’azienda.
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