Nell’immagine di copertina di questo video, sulla Home di Assodonna, sono stati riportati i simboli delle liste guidate da donne, alcune molto conosciute, altre meno. Tutte, in ogni caso, meritano di essere ricordate per essere fondatrici e leader di partito. Per questo gli abbiamo dedicato un articolo. Se c'è tra le 5 qualcuna che ti convince, dalle il voto e condividi con altri la tua decisione.
Riportiamo per maggiore chiarezza quanto detto nel video.
La legge elettorale prevede un sistema misto maggioritario e proporzionale, sia alla Camera che al Senato. In entrambi i casi un terzo è assegnato con il sistema maggioritario e i due terzi con il sistema proporzionale. Il sistema maggioritario prevede un solo candidato o candidata uninominale, per ciascuna lista o coalizione di lista. Il nome è individuabile perché scritto nel rettangolo con le lettere più grandi, sopra la lista o le liste collegate. Il sistema è detto maggioritario perché il collegio elegge uno solo dei candidati, quello che ha preso più voti.
Per quanto riguarda il sistema proporzionale, tra tutte le liste che supereranno la soglia minima di voti del 3 per cento, i seggi saranno assegnati in proporzione ai voti che ogni singola lista otterrà a livello nazionale. Nella scheda i nomi dei candidati sono indicati nell’elenco accanto al simbolo della lista. In ogni lista sono presenti da due a quattro candidati. Una volta che a ciascuna lista sarà assegnato il numero di seggi corrispondenti ai voti ottenuti, i seggi saranno ripartiti secondo la circoscrizione geografica di riferimento. Saranno quindi eletti i candidati secondo l’ordine in cui appaiono nella lista di ciascuna circoscrizione. Tale ordine non è modificabile.