“L’Ultimo scugnizzo” è una delle opere più famose e intense di Raffaele Viviani. Rappresentata per la prima volta nel 1932 dallo stesso autore, la commedia conserva una straordinaria vivacità che rende ancora oggi il testo vivo e drammaticamente attuale. La pièce racconta la storia di ’Ntonio Esposito, uno scugnizzo che tenta di migliorare la propria condizione sociale per assicurare un futuro più felice alla sua ragazza e al bambino che stanno aspettando. “L’Ultimo scugnizzo” rappresenta appieno la poetica di Viviani: in essa troviamo infatti alcuni dei temi a lui più cari, come l’emarginazione, la miseria, il degrado umano, i culti religiosi e il valore della famiglia.
Giorgio Gori mette in scena per la prima volta un testo dell’artista stabiese, e lo fa rimanendo assolutamente fedele all’originale e sottolineandone soprattutto la parte musicale, non solo delle canzoni ma anche dei dialoghi. Gori si avvale della consulenza artistica di Maria Teresa Sisto e di una compagnia di giovani attori come Marco Venezia, Marina Eneide Mensitieri, Roberta Longo, Nicola Le Donne, Michele Romeo di Tosto, Michele Rinaldi, Gemma Boccarossa, Valentina Marigliano,Enrico Postiglione, Francesca Muoio, Mariano Vittoria, Dario Barbato, Luigi Miliano, Fabiana Spinosa, Maria Feola, Maria Strazzullo, Vincenzo Bosso. Scene di Giovanni Sanniola, musiche di Rosario Moscovicci, i costumi sono realizzati da Artinà di Monica Fiorito.
INGRESSO - € 10