Al reato di stalking non si può rimediare pagando. La Presidente di Telefono Rosa Nazionale Gabriella Carnieri Moscatelli ci comunica che è urgente intervenire affinché venga modificata la legge sullo stalking:
"Rimediare immediatamente. E' questo che chiediamo, anzi che ESIGIAMO da chi ha consentito, con un emendamento "fantasma", che lo #stalking possa essere "riparato" con una somma di danaro. E' questo, infatti, che viene previsto nel 162 ter, inserito nella riforma del Codice di Procedura Penale licenziato lo scorso 14 giugno. Con un'altra assurdità: il Giudice potrà, SENZA il consenso della vittima, decidere che, per chiudere penalmente la questione, basterà una somma di denaro, pagabile anche in comode rate.
Troviamo tutto questo terrificante, perché avviene in un Paese dove le denunce sono in drammatico calo, dove i femminicidi non diminuiscono, dove sono da poco morte due giovani donne per mano di stalker e perché, invece di andare avanti, questo emendamento offre un arretramento culturale e giuridico inaccettabile.
Vogliamo pensare che il Governo abbia avuto una "svista" e che la fretta di non consultare i centri anti violenza nelle Commissioni si sia dimostrato, ancora una volta, un grosso errore. Ma agli errori si rimedia, soprattutto quando sono così clamorosi e dannosi. Non siamo disposte a sopportare anche questo: il danaro NON compra la dignità delle donne, non salva la vita delle vittime di stalking".
Assodonna è pienamente solidale con Telefono Rosa
Condivide e invita tutte le donne a fare massa critica, affinché abbiano più forza nel farsi ascoltare e la legge sullo Stalking possa essere modificata. Deputate, senatrici, donne negli Enti e nelle Istituzioni, giornaliste e blogger, associazioni e fondazioni femminili e, soprattutto quelle che hanno tra le fondatrici donne influenti, cosa aspettano a far sentire la propria autorevole voce?