Con minore discriminazione e maggiore parità di genere le donne comandano meglio
Ancora oggi in Italia e nel mondo, discriminazione di genere e stereotipi culturali rendono difficile alle donne ricoprire ruoli di vertice nelle aziende; ma una ricerca ha dimostrato che, quando ci sono. dimostrano di essere leader migliori dei maschi.
Le donne raramente comandano le aziende più importanti e spesso percepiscono stipendi inferiori agli uomini della medesima posizione lavorativa. Purtroppo la reale parità di genere non è ancora stata raggiunta al 100% sebbene i fatti parlino chiaro: le donne che hanno ruoli di potere gestiscono meglio i propri sottoposti rispetto agli uomini. Secondo uno studio effettuato dalla BI Norwegian Business School su un campione di 3mila manager della Scandinavia, il professor L. Martinsen, dirigente del gruppo di Leadership and Organisational Behaviour, ha dimostrato che i gruppi di lavoro comandati dalle donne funzionano meglio in qualsiasi ambito.
Spazzare via discriminazione e stereotipi per avvantaggiare la crescita economica
Il professor Martinsen nella ricerca fatta sul campione di dirigenti uomini e donne ha rilevato che le manager hanno ottenuto punteggi superiori rispetto agli uomini in diverse prove, i quali sono risultati migliori soltanto per quel che riguarda la gestione dello stress e dell’emotività. Le donne sono più aperte all’innovazione, riescono a comunicare in maniera più semplice e hanno più iniziativa, inoltre sono più metodiche nel raggiungimento degli obiettivi e hanno maggiore facilità di socializzare e supportare i dipendenti. Qualche settimana fa una ricerca su LinkedIn ha analizzato 10 paesi del mondo e l’Italia è risultata al nono posto per la presenza femminile in ruoli manageriali; nel nostro paese i capi donna sono solamente il 27,5% del totale.
La parità di genere in ambito lavorativo è ancora un traguardo da raggiungere
I risultati della ricerca mettono in luce il fatto che, nonostante gli enormi passi che sono stati fatti negli ultimi anni nel mondo del lavoro, le donne sono ancora in secondo piano rispetto agli uomini per quel che riguarda la leadership. Il professor Martinsen spera che la ricerca condotta dal suo gruppo di studio possa eliminare gli ultimi stereotipi rimasti e lancia anche un monito per tutte le aziende che si ostinano a mettere ai propri vertici figure maschili. In realtà le aziende gestite al femminile funzionano di più, perché l’obiettivo di ogni manager è trarre profitto aumentando la produttività e i risultati della ricerca dimostrano che le donne sono più abili a farlo rispetto agli uomini. Il professore norvegese puntualizza che questo dimostra chiaramente che se qualche industria funziona male è perché sono mal distribuite le gerarchie di management. Questi dati dovrebbero far capire ancora una volta che le donne hanno le stesse capacità lavorative dei colleghi maschi anche in ruoli di grande responsabilità e potere. Di regola la parità di genere ci dovrebbe essere, ma di fatto ancora qualche scoglio rimane.
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