Laddie John Dill espone al Museo Archeologico di Napoli, piano terra, una personale dal titolo"Antiquitas in luce ”.Le opere saranno visibili dal 4 maggio e fino al 3 luglio 2017. Il Vernissage, alla presenza dell’artista, si terrà giovedì 11 maggio 2017 dalle ore 17 e 30 alle 19 e 30.
La mostra “Antiquitas in Luce”, a cura di Ornella Falco e Cynthia Penna, organizzata dal MANN e dall’Associazione Culturale ART 1307, è patrocinata del Consolato Generale degli Stati Uniti d'America e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e ha come sponsor tecnico F.A.R.T.
Laddie John Dill è tra principali esponenti del movimento artistico californiano "Light and Space" che fa della luce e della sua interazione con i materiali i principali oggetti di indagine. Il movimento, sostenuto con grande interesse dal Paul Getty Museum, che lo ha storicizzato, è ormai apprezzato in ambito internazionale.
Laddie John Dill, , “sperimentatore di luce,” utilizza materie inconsuete alla creazione artistica quali cemento, pietra, sabbia e vetro temperato, ed altri ancora come tubi di neon ed alluminio industriale, tutti materiali ”estremi” che l’artista , movendo dalla traccia del disegno a mano libera, manipola plasmandoli in modo pittorico, utilizzando la rifrazione della luce per creare”un’interreazione tra tecnologia ed opere d’arte", dando vita a paesaggi inesistenti che si formano nella mente del visitatore.
“ Le due installazioni di sabbie, terre e neon concepite per il Museo Archeologico di Napoli – spiega la curatrice della mostra Cynthia Penna – sono specificamente create per rendere palpabile il senso di irrealtà dell’atmosfera in cui si viene immersi. Il contesto museale accoglie il visitatore con l’opulenza e la preziosità del contenitore e del contenuto fatto di capolavori greco-romani che si “aprono” alla visione del pubblico.” Laddie John Dill pone una installazione nel salone d’ingresso del Museo, sui cui lati sono posizionati i busti della statuaria greco-romana : " l’accesso appare sbarrato da una composizione materica e nel contempo eterea ed irreale fatta soprattutto di luce che spezza l’equilibrio dell’alternanza di bianchi e grigi dei marmi e delle opere esposte, rompendo di fatto l’equilibrio scenografico dell’insieme…. "
Da un tale impatto visivo nasce immediatamente un dialogo nuovo fatto di diversa percezione visiva
Catalogo “Antiquitas in Luce” - con testi di Paolo Giulierini, Cynthia Penna, Roberta Serpolli, Marco Di Mauro (Marchese Editore)
Museo Archeologico Nazionale di Napoli - Piazza Museo Nazionale 18/19 - 80135 Napoli (NA)