I bonus famiglia sono utili alle famiglie di oggi più che mai
La conciliazione tra la vita familiare e quella lavorativa, infatti, è una questione sempre di più sotto i riflettori della vita politica, Il crollo delle nascite in Italia, molto evidente negli ultimi anni, ne è la causa.
Questione importante è stata anche per il nuovo governo che, con la Legge di Stabilità 2019 ,conferma le vecchie misure, aggiungendo soltanto piccole novità e rimandando le nuove iniziative in grado di offrire un reale sostegno alla famiglia.
Pertanto il “pacchetto famiglia” della Legge di Bilancio 2019 conferma bonus già previsti dalla manovra finanziaria precedente.
I bonus famiglia nella Legge di bilancio 2019
Tale Legge, tra tutti gli altri provvedimenti, al fine di favorire nel nostro paese la natalità, ha confermato diversi bonus famiglia che favoriscono la conciliazione famiglia-lavoro:
Bonus “mamma domani”: a decorrere già dal 1 gennaio 2017 è riconosciuto un premio alla nascita o all’adozione di minore dell’importo di 800 euro. Il premio, che non concorre alla formazione del reddito complessivo, è corrisposto dall’INPS in unica soluzione, su domanda della futura madre, dal compimento del settimo mese di gravidanza o all’atto dell’adozione.
Bonus Bebè - assegno di natalità: si tratta di un assegno mensile destinato alle famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo tra il 1/01/2019 e il 31/12/2019 con un ISEE non superiore a 25.000 euro. L’assegno è annuale e viene corrisposto ogni mese fino al compimento del primo anno di età o nel caso di adozione nel primo anno di ingresso nel nucleo familiare. L’importo di 960 euro annui è raddoppiato quando la famiglia richiedente è in una situazione economica con un valore dell'indicatore ISEE non superiore ai 7.000 euro annui. Un incremento del 20 per cento dell’importo dell’assegno è previsto per le nascite e adozioni successive, pertanto le famiglie potrebbero beneficiare di un bonus bebè sul secondo figlio pari a 96 euro al mese, per chi ha un reddito tra 7.000 e 25.000 euro, che potrebbe aumentare fino a 192 euro per i redditi più bassi. Questo bonus è stato istituito dalla legge di stabilità 2015 e la legge di bilancio 2019 ha previsto gli stanziamenti per il biennio 2019-2020. Per richiederlo occorre presentare la domanda al comune tramite il CAF.
Bonus asili nido: la legge di bilancio 2019 ha portato il buono da 1.000 a 1.500 euro su base annua e lo ha esteso a ciascun anno del triennio 2019-2021. A decorrere dal 2022, il buono è determinato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare entro il 30 settembre 2021, per un importo non inferiore a 1.000 euro su base annua.
Il "Fondo di sostegno alla natalità" è volto a favorire l’accesso al credito delle famiglie con uno o più figli, nati o adottati. La legge di bilancio 2019 ha previsto, per ciascun anno del triennio 2019-2021, un rifinanziamento di 120 milioni, facendo salire la dotazione del Fondo a circa 401 milioni di euro.
Pertanto oggi la conciliazione tra vita familiare e quella lavorativa è tutt'ora nella Legge di stabilità 2019 che prevede misure per favorire la conciliazione vita e lavoro, sia per donne imprenditrici, sia per lavoratrici aziendali.
Le ulteriori misure della legge di bilancio 2019 sui bonus famiglia
La legge di bilancio 2019, allo stesso tempo, ha introdotto nuove misure riguardo la conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa:
- stanziamento di 100 milioni di euro annui per rifinanziare il Fondo per le politiche della famiglia;
- Un incremento di 15 milioni di euro nel triennio 2019-2021 (5 milioni annui) per il Fondo a sostegno dei caregiver che curano familiari non autosufficienti;
- Incentivi per l’acquisto di seggiolini auto “anti-abbandono”: un milione di euro per l’attuazione della legge approvata nel luglio 2018 che prevede un contributo per l’acquisto di seggiolini dotati di sensori e allarmi per impedire di dimenticare i bambini in auto;
- Bonus terreni per le famiglie numerose: le famiglie che avranno un terzo figlio tra il 2019 e il 2021 potranno ricevere in concessione gratuita un terreno incolto da coltivare, per almeno 20 anni. Per chi acquista poi la prima casa in vicinanza dei terreni è previsto un mutuo fino a 200.000 euro a tasso zero;
Welfare aziendale nella legge di bilancio 2019
La Manovra non prevede misure specifiche per quanto riguarda gli interventi a favore del welfare aziendale tutte quelle iniziative organizzate da un’azienda con lo scopo di mettere i dipendenti nelle condizioni di poter lavorare al massimo delle loro possibilità, tra le quali la conciliazione vita lavoro. Essa si limita a indicare che parte delle risorse che saranno stanziate saranno destinate a iniziative di conciliazione vita-lavoro e "welfare familiare aziendale". Il Governo attuale ha inserito un richiamo al welfare aziendale all’interno dell’articolo 1 comma 482.
Testo integrale della Legge di Bilancio 2019 pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Altri dettagli su: conferme e novità su welfare aziendale e conciliazione.