Redooc è la piattaforma web nata per facilitare l’apprendimento delle STEM
Chiara Burberi, Ceo e Co-founder di Redooc,nasce e cresce a Milano ed è una di quelle donne che vogliono dare importanza alla propria professione senza rinunciare a creatività, competenza e maternità. Dopo una laurea ottenuta con successo alla Bocconi diventa docente dell’Università stessa e lavora come manager in McKinsey e Unicredit.
Una brillante carriera coronata dalla soddisfazione personale di diventare madre di due figli: un’esperienza così forte da portare nel tempo grandi cambiamenti e nuovi progetti per la sua vita, tanto da sentire il bisogno di creare qualcosa di nuovo. E’ in questo contesto che Chiara mette in atto la sua creatività per un’attività che le faccia sentire di aver lasciato un segno, di poter fare qualcosa per le generazioni future. Così fonda redooc.com, una piattaforma online di educazionedi materie STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics) che ripensa il modo di insegnare e apprendere queste discipline, utilizzando il linguaggio naturale e le opportunità offerte dalla tecnologia, con l'obiettivo di renderle facilmente accessibili.
Le materie scientifiche, tra le più ostiche e odiate dagli studenti, in particolar modo per le studentesse, ma anche tra le più importanti per il futuro professionale e la vita personale, diventano così più vicine, grazie a modalità interattive, online che puntano a far diventare queste materie "pop": popolari. Redooc.com è una palestra, dove la matematica (e le altre materie) viene presentata come uno sport alla portata di tutti, perché nessuno nasce negato, basta allenarsi.
Una start up innovativa a vocazione sociale, anche se Chiara non ama chiamarla così. Le start up spesso hanno vita breve, invece la sua è un’impresa che vanta 5 anni di lavoro e 10 soci, in costante evoluzione. Redooc è una novità e un vero sostegno per i suoi clienti: scuole e famiglie italiane.
Intervista a Chiara Burberi, Ceo di Redooc
1. Redooc è nata 5 anni fa, ciò significa che ha saputo resistere sul mercato e crescere. Ci può dire a che punto è adesso e come si è evoluta in questi anni la sua attività?
Siamo in beta permanente: cambiamo continuamente sulla base dei feedback e delle richieste degli utenti. Eravamo un libro online nativo digitale, ora siamo una piattaforma di didattica che aiuta scuole e famiglie a migliorare le competenze degli studenti.
2. Il suo scopo principale era quello di far diventare le materie scientifiche "pop" ovvero popolari, alla portata di tutti. Qual è stato l’impatto della sua piattaforma di Redooc a 5 anni dalla sua creazione?
Ogni giorno redooc.com contribuisce a sfatare tanti falsi miti: la matematica è per pochi talenti naturali, si studia in solitudine, non c'è posto per la gamification a scuola, non è adatta alle donne ...
3. Sono stati necessari investimenti iniziali e successivi per creare e lanciare la piattaforma web di Redooc?
Redooc, come tutte le innovazioni radicali, richiede costantemente risorse finanziarie ed energie: stiamo educando il mercato a capire il valore dei contenuti di qualità online. Il prodotto siamo noi, non i nostri utenti.
4. Come immagina il futuro della sua piattaforma web? Attraverso i feedback ricevuti ha intenzione di modificare e aggiornare qualcosa?
Redooc.com è una piattaforma didattica che offrirà materiale non solo STEM, ma su tutti i contenuti che possono sviluppare le capacità creative e di critical thinking degli studenti, per prepararli ad un futuro che evolve veloce e imprevedibile.
5. Parlando di educazione, è d’accordo con la Montessori secondo cui le materie scientifiche, oltre ad essere discipline, aiutano l'allievo a sviluppare i propri processi psicologici?
La matematica che studiamo per 13 lunghi anni a scuola sono mere tecniche di calcolo. Redooc.com si basa sul principio che la matematica (che significa conoscenza) è problem solving e che "ognuno impara con i propri modi e tempi". Penso spesso a come sarebbe l'Italia se Maria Montessori fosse diventata Ministra dell'Istruzione...Intanto sicuramente avrebbe guidato il Ministero dell'Educazione...
6. Oltre che essere imprenditrice, lei è anche mamma di due bambini. Quali consigli può dare alle giovani che, come lei, devono conciliare impresa e famiglia?
L'equilibrio di vita è dinamico. Fai quello che ti piace, con curiosità e passione. Chi ama capisce e ... impara.
Se hai ancora dei dubbi sulle attività di Redooc guarda il video che segue.
Ti sei mai chiesta a cosa servono le azioni?
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