La startup innovativa che cura la salute delle tue unghie
LEB è una giovane startup innovativa fondata da Manuela delli Carri, CEO e dall’Avv. Cristina Colafrancesco CFO ad aprile 2019 con sede a Foggia, in Puglia.
L’imprenditrice Manuela delli Carri, già operatrice nel settore delle unghie, ben presto si è posta il problema:- Sono proprio igieniche le boccette di smalto adoperate tra un cliente e l’altro?
Forse sarà capitato anche a te che ci leggi, di andare dalla manicurista e di avere preso un fungo alle unghie o di aver fatto applicare una smalto duraturo e ne ne sei uscita con le unghie sfaldate per mesi e mesi.
Manuela riflette su questo problema e pensa che sia necessario trovare una soluzione. Così affida lo studio delle boccette di smalto a un gruppo di biologi accreditati sul territorio Italiano. Lo studio evidenzia la grande criticità del sistema. “Il pennello, adoperato nei centri estetici, cattura ed inocula in boccetta tutto quello che incontra sulle unghie”. In tutti i campioni analizzati, adoperando i brand più affermati del settore, vengono riscontrati, a prescindere dalla marca, frammenti di pelle, staphilococco aureus lievi e muffe.
Lo studio è ritenuto interessante dalla comunità scientifica del settore e successivamente viene pubblicato su prestigiose riviste medico- scientifiche come ad esempio La Pelle.
E’ così che Manuela riesce a trovare la soluzione igienica a questo problema, e per il Nail Care viene creato: LACTUBE™️. Un packaging innovativo in soft tube, con morbide setole in silicone e una valvola anti risalita del prodotto, che impedisce la contaminazione dello smalto.
L’innovazione non si è fermata solo al packaging, ma grazie alla ricerca con l’Università di Foggia, LEB innova anche la formulazione dello smalto semi permanente, introducendo specifici probiotici in grado di creare, sulle unghie, un Biofilm che EVITA l’attecchire delle onicomicosi, semplicemente indossando lo smalto.
Inoltre LEB ha reso il suo packaging INTELLIGENTE con l’uso di speciali sensori lo smalto “parla” all’operatore e lo informa sul numero di trattamenti residui, il suo rapido riordino migliorando la user experience (IoT- Internet of Things].
Intervista a Manuela delli Carri
1. Manuela, lei ha saputo trovare la sua unicità nel marasma del settore. Ci può dare un quadro del suo background?
Sono una creativa, gli studi artistici hanno accentuato l’importanza dell’essere ‘diversi’ sviluppando quel valore aggiunto che ho colto, nel mio percorso lavorativo, e l’opportunità di uscire fuori dal coro. La mia tenacia, unita ad una buona leadership, ha fatto il resto.
2. Avete già pensato a tutti i brevetti necessari?
Si, ho brevettato entrambi i sistemi B2B e B2C in Europa e il primo brevetto in Italia è già stato concesso. Inoltre a breve depositeremo sia la formulazione Biofilm sia lo IoT.
3. Qual è il vostro modello di Business?
Il nostro Modello di Business è B2C e B2B. Per il mercato Consumer, abbiamo ideato una “penna” da borsetta in grado di riparare le unghie scheggiate, rapidamente e in perfetta autonomia. La penna è stata brevettata.
Per il prodotto B2B ci rivolgiamo a distributori in esclusiva, per ciascun Paese, passando per le fiere più importati del settore. Brevettato e già concesso in Italia.
Per il prodotto B2C i canali di vendita partono dal professionale, inteso come rivendita al cliente finale, fino ad arrivare, nel tempo, alla GDO.
4. Qual è la potenzialità del mercato?
Per il prodotto B2C che riguarda i professionisti del Nail Care, il mercato soltanto in Europa è di 3.4 B€ all'anno con una crescita stimata del +4,5% annuo. Il Mercato delle unghie B2B solo in Europa vale 2.8 B€.
5. Avete partecipato a dei contest?
Al momento la StartUp ha ricevuto già diversi premi e riconoscimenti a eventi di rilievo, come StartCup Puglia, Heroes, meet in Maratea e al PNI, inclusi un investimento in grant da Boost Heroes.
6. Avete richiesto e ottenuto dei finanziamenti?
LEB finora si è autofinanziata, ma è anche in attesa di perfezionare un bando regionale per imprese innovative TecnoNidi e Smart & Start. Inoltre ha avuto accesso al percorso di alta formazione sostenuto da Invitalia: SPIN, con borsa italiana ed ELITE.
Qual è il vostro sogno?
Il sogno mio e di Cristina è quello di rendere la Puglia una Beauty Valley, partendo da Leb e da Foggia, città ruvida e complicata, per contribuire alla bellezza della nostra terra.
La Puglia è un territorio ricco di materie prime e menti creative e, partendo dalle unghie, immaginiamo in Puglia una filiera della bellezza sostenibile che rappresenti la qualità e la raffinatezza del Made in Italy.
7. La vostra Vision a 3 anni?
Realizzare uno Scaleup, per essere davvero uno dei player fra i più prestigiosi nella scena internazionale.
8. State pensando già al prossimo passo?
Il prossimo Step: iniziare la produzione entro marzo 2020 e trasferire la stessa tecnologia anche ai gel Builder, per la ricostruzione delle unghie.
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L’abilità di Manuela delli Carri è stata quella di capire il problema e di farlo indagare da persone competenti. E' un buon esempio da seguire. Quando crei una startup innovativa, non devi essere tu a possedere tutte le competenze necessarie, quanto essere abile a individuare le persone giuste per farti supportare.
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