Ci sono modi e modi per mettersi in proprio e realizzare un sogno
Alessia Conciatori ci è riuscita. A soli venticinque anni rappresenta una vasta gamma di artisti provenienti da tutto il mondo ed è sempre in viaggio per partecipare a tutte le maggiori conferenze musicali.
Alessia sin dall'età di vent'anni incontra quelli che diventeranno i suoi soci, tra cui alcuni esponenti di Radio m2o, per i primi anni. Inizia a lavorare con management di artisti italiani, Black Hand, attraverso i quali raggiunge i primi traguardi lavorativi, iniziando a conoscere e ad entrare nell’industria musicale come Manager.
Alessia Conciatori partecipa a importanti conferenze del settore, come l’International Music Summit in Ibiza e l’Amsterdam Dance Event ad Amsterdam. S'innamora di questa città e decide di dare una svolta alla sua carriera e di trasferirsi inseguendo il suo sogno.
Ad Amsterdam ha lavorato per alcune delle maggiori case discografiche internazionali, creando contatti al di sopra di ogni aspettativa e specializzandosi nel Brand Management.
All’età di 24 anni Alessia torna in Italia, lavorando nelle vesti di Art Director per eventi targati Red Bull, Void Acustics e Molo Street Parade, uno dei principali eventi estivi della riviera romagnola che conta più di 200.000 partecipanti.
Solo pochi mesi dopo conosce Clockbeats, una realtà italiana affermata anche all'estero e inizia il suo percorso come Project Manager all’interno della società, gestendo l'aspetto manageriale dei tanti studi presenti nel territorio italiano e seguendo i progetti di vari artisti (manager anche di Alex Neri - Planet Funk).
Alessia Conciatori fa parte di community femminili con l'obiettivo di espandere maggiormente la figura di Woman Music Manager a livello globale, rappresentando progetti musicali di livello e internazionali.
Intervista a Alessia Conciatori
1_Salve Alessia, com'è nata la sua decisione di specializzarsi in questo campo?
E’ nato tutto per caso venendo da studi rivolti al marketing. Non appena mi sono avvicinata a questo mondo ho capito che era perfetto per me e da lì ho fatto del mio meglio per specializzarmi nel music business!
2_Quali sono, nello specifico, le mansioni che svolge nella music industry?
Artist Manager e Project Manager in questo momento, ma ne ho svolte altre tra cui Art Director e Brand Manager!
3_Quali sono state le prime persone che hanno supportato il suo percorso e scelte lavorative? Quali, se sono state presenti, le difficoltà principali per raggiungere il suo livello attuale?
Le prime persone che mi hanno supportato sono stati i miei primi colleghi, ero giovane e conoscevo ben poco dell’industria musicale! Ci sono state tantissime difficoltà soprattutto emotive, quando mi sono trovata di fronte a grandi decisioni, ma sono contenta del percorso che ho fatto e lo rifarei altre mille volte.
4_Quali sono ora i prossimi passi che aumenteranno ancor di più la sua figura professionale?
Ho un progetto nuovo e molto grande in cantiere e spero entro settembre di poterlo presentare al territorio nazionale! Sono molto soddisfatta di quello che costruiscono i miei ragazzi ogni giorno e penso che al di là dei miei progetti, siano i loro progetti ad aumentare la mia realtà professionale, per questo credo in loro tantissimo!
5_Nel suo campo è importante la collaborazione. Qual è secondo lei il segreto di una squadra vincente?
La trovo una splendida domanda. L’industria musicale, essendo molto competitiva, non lascia spazio a troppa collaborazione. Oggi finalmente ho trovato quella che io definisco una squadra vincente. Il segreto è darsi tantissima fiducia ed avere obiettivi comuni sopra le righe!
6_Sin da giovanissima ha avuto a che fare con realtà conosciute e artisti importanti di fama internazionale. Quali sono le sue più grandi soddisfazioni ad oggi?
Le mie più grandi soddisfazioni penso siano quelle legate a ciò che ho imparato lavorando con così tante persone, tutte professionalmente diverse e importanti! Grazie a loro ora posso usare tutto ciò che ho appreso con i miei artisti e le mie più grandi soddisfazioni sono loro!!
7_Ci può presentare con maggiori dettagli, le realtà con le quali collabora attualmente?
Clockbeats è una realtà unica in Italia. Ha 13 studi sul territorio (per studi intendo strutture con all’interno vari studi) in cui vengono giornalmente aiutati artisti di ogni genere musicale. Ma non solo! Clockbeats segue i suoi artisti nella produzione e post produzione, per poi continuare con il management, track placement, fino ad arrivare alla promozione! E’ l’unica realtà presente in Italia che lavora a 360 gradi ai bisogni degli artisti e alla loro credibilità discografica, sono molto fiera di poterne far parte!
8_Quali sono i consigli che si sente di dare a tutte le donne che vogliono ampliare la loro carriera? Se guardiamo alle donne più in generale, ritiene che parlare di parità di genere oggi abbia ancora un senso?
La Music Industry è molto particolare, non ha regole ben definite, per questo ogni Manager è specializzato in cose diverse ed è importante per l’artista essere completo. Consiglio a tutte le donne di non farsi intimorire da questo ‘mondo di uomini’, ma anzi, di inseguire il loro sogno sempre! Penso che al giorno d’oggi non abbia più senso parlare di parità di genere, ormai le donne si sono fatte valere e si affermano sempre di più anche in settori emergenti, se non tutti! La musica è per tutti, cosi come la parte manageriale, ma è normale che essendoci un alto numero di uomini all’interno di quest’industria, le donne debbano unirsi per espandere questo mestiere il più possibile!
I nostri auguri ad Alessia per la sua fantastica carriera e l’ambizioso sogno che è riuscita a realizzare.
.................
Per essere aggiornata sulle prossime novità e sul progetto StartupDlab, la nuova iniziativa di AssoDonna contattaci o iscriviti alla newsletter AssoDonna/StartupDlab.