Il coraggio e il senso pratico di due giovani imprenditrici italiane
Chiara Marconi e Federica Tiranti, direttrice creativa, sono due giovani imprenditrici che, insieme al Team di Chitè, stanno mostrando di sapere attraversare il momento difficile del Covid 19, non ancora finito, in maniera concreta e positiva.
Pertanto, non solo Chitè sta resistendo bene sul mercato, ma il team si sta preparando ad affrontare il prossimo futuro con altrettanta praticità e la consapevolezza di quanto sia importante rimanere lucidi e sereni nei momenti di difficoltà.
Le giovani imprenditrici italiane dimostrano ancora una volta come le donne siano capaci di affrontare le crisi più dure e adattarsi al cambiamento.
Chitè lingerie è il primo brand di lingerie di lusso ad offrire alle clienti un’esperienza innovativa. Grazie a una piattaforma di personalizzazione online, le donne possono creare il proprio capo su misura, scegliendo sia i colori, i tessuti e i componenti, sia la taglia perfetta.
Chitè ha come pilastro fondamentale il Made in Italy: tutti i capi sono realizzati dalle mani esperte di artigiani indipendenti seguendo l’idea di una filosofia “Slow Couture”.
Intervista a Chiara Marconi, Ceo e Founder di Chitè
1. Cos'è successo in azienda con il sopraggiungere del Corona virus?
A gennaio eravamo partiti bene, con risultati in linea con il budget.
La crisi ha impattato in maniera importante anche noi con un significativo calo delle vendite:
- purtroppo ci è stata bloccata la campagna vendite wholesale per la stagione autunno/inverno 2020;
- l’online ha avuto una brusca frenata a febbraio e marzo, anche se ora sta ripartendo.
2. Come avete reagito al calo delle vendite?
Non ci siamo fermati. Abbiamo scelto di dare valore ai clienti in un momento in cui difficilmente si può spingere sulle vendite. Lavoriamo sulla brand awareness, tenendo attive le campagne di digital marketing e chiudendo molti accordi con influencer. Ci stiamo concentrando su una comunicazione alternativa che dia spunti diversi alla community come tutorial, dirette e contenuto educational. I risultati sono molto positivi con una crescita del l’engagement superiore al 5%.
3. In che modo ha impattato il rapporto con i fornitori?
Ci troviamo ad affrontare la chiusura dei fornitori sia delle materie prime che i laboratori di confezionamento. Dall’altro lato però siamo molto orgogliose di Marinella, capo-sarta e responsabile del nostro principale laboratorio, che ha interrotto la produzione di Chitè, per dedicarsi alle mascherine per gli ospedali.
4. E le vostre collezioni hanno subito un arresto?
No. La nuova capsule è uscita il 1 aprile in pre-order, utile chiaramente a gestire l’incertezza delle consegne, ma allo stesso tempo ci permette di testare nuovi metodi di marketing.
Inoltre, molti dei corrieri lavorano con enormi ritardi, ma le clienti stanno capendo la situazione.
5. La piattaforma di personalizzazione è stata lanciata in piena emergenza COVID?
Si, in piena emergenza COVID abbiamo deciso di lanciare MyChitè - piattaforma di personalizzazione proprio per accogliere on line le donne alla ricerca di qualcosa di bello per se stesse e distrarsi per un pò da un momento così difficile. La piattaforma consente di creare on line il reggiseno che calza perfettamente.
6. Quali strategie avete usato per il lancio?
Abbiamo dovuto rivedere tutta la strategia di lancio che prevedeva inizialmente un evento. Abbiamo sviluppato una strategia digital sia sul mercato italiano che UK con accordi con 25 influencer, una partnership con Rossella Migliaccio dell’istituto immagine italia, abbiamo identificato un’ambassador per il mercato italiano e una per quello inglese. Il tutto sarà ovviamente supportato da campagne di digital marketing. L’aspetto positivo, rispetto all’evento, è il poter lavorare su un bacino più alto che in particolare ora è collegato costantemente ai social.
Infine, stiamo ampliando il team con figure junior di supporto (in tirocinio così da non aggravare i costi) e dall’altro lato stiamo invece rivedendo il budget per tagliare su molti costi.
Comunque, ci tengo a sottolineare che non abbiamo problemi di cassa: stiamo vendendo, abbiamo tagliato alcuni costi e il risparmio ottenuto ci garantisce tranquillità.
Seguiteci sul sito italiano Chitè lingerie!
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Queste sono le giovani imprenditrici italiane che ci fanno onore e in un momento di crisi, compriamo italiano e compriamo un capo intimo Chitè, per sostenere i loro sforzi in un momento così difficile!
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