Il nuovo Codice del Turismo introduce delle novità circa l’applicazione della ristorazione nei B&B e negli stabilimenti balneari. In vigore da 21 giugno 2011 il nuovo Codice Turismo, è allegato al decreto Legislativo n° 79 del 23 maggio 2011 per incrementare il mercato turistico. Molte le novità introdotte dal nuovo Codice Turismo riguardanti cambiamenti in merito ai B&B.
Con il Nuovo Codice Turismo tutti i soggetti che concorrono alla erogazione di servizi o produzione di beni nell'ambito turistico-ricettivo, dai B&B agli stabilimenti balneari hanno titolo d’impresa e la facoltà delle imprese dedite all'ospitalità di somministrare alimenti e bevande anche a persone non alloggiate nella struttura.
I B&B, finora sono stati impossibilitati a fornire un servizio di ristorazione anche solo per i propri ospiti, limitandosi alla colazione con prodotti confezionati.
Nel nuovo decreto viene introdotta la nuova figura del B&B “a carattere imprenditoriale”, distinto da quello del B&B a “carattere familiare”.
I B&B gestiti in maniera imprenditoriale secondo il nuovo Codice del Turismo vengono inclusi all'interno delle attività ricettive paralberghiere (al pari di Hotel, motel, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi, residenze d'epoca alberghiere, residenze della salute-beauty farm). Per attività ricettiva si intende l'attività diretta alla produzione di servizi per l'ospitalità esercitata nelle strutture ricettive (che, ripetiamo, finora erano solo alberghi e affini mentre i B&B rientravano all'interno della categoria di microricettività senza obbligo di iscrizione al registro delle imprese o di partita IVA).
Nell'ambito dell'attività ricettiva rientra con la prestazione del servizio ricettivo, anche la somministrazione di alimenti e bevande alle persone alloggiate, ai loro ospiti.
Nella licenza di esercizio di attività ricettiva è dunque ricompresa anche la licenza per la somministrazione di alimenti e bevande alle persone alloggiate nella struttura, a quelle non alloggiate nella struttura, nonché, nel rispetto dei requisiti previsti dalla normativa vigente, la licenza per le attività legate al benessere della persona o all'organizzazione congressuale.
Quindi, secondo il nuovo Codice del Turismo, i B&B a carattere imprenditoriale potranno somministrare bevande e alimenti, in aggiunta al servizio di colazione, ai propri ospiti e a soggetti esterni.
Si tratta di un vero balzo in avanti per quanto riguarda i B&B. Il colpo di zampa, dalle colazioni alla ristorazione, è da non sottovalutare e costituirà uno stimolo per tutti i gestori che vorranno avviare una attività di B&B a livello imprenditoriale, là dove ritengano che questo possa costituire un vero e proprio salto di qualità per la propria attività.
Tra le altre novità c’è l’introduzione di standard qualitativi minimi cui gli operatori ricettivi dovranno uniformarsi. In sostanza, verrà introdotto il sistema di valutazione con le classiche “stelle” anche per agriturismi, B&B, campeggi e villaggi turistici, ai fini di una omogenea classificazione delle strutture turistiche.
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