Panoramica su due dei maggiori mercati esteri che puntano su big data, Intelligenza artificiale e che investono sulle donne
Startup innovative: una doverosa premessa
Cosa vuol dire startup? Chi sono le startupper? E perché c’è tanta attenzione da parte dei governi a questi temi?
Per startup si intende una qualsiasi neonata azienda che deve ancora prendere forma e che potrà trasformarsi in impresa, e che lo sarà, solo quando il suo business diventerà scalabile e ripetibile (vedi aprire un'attività imprenditoriale).
Invece, gli startupper, non sono altro che le fondatrici e i fondatori di queste realtà innovative che puntano al progresso tecnologico.
Startup: innovazione, sperimentazione e tecnologia
La grandezza e il valore aggiunto delle startup innovative è quello della sperimentazione, del provare a fare qualcosa di nuovo senza l’onere del fallimento. Anzi, si può anche fallire, ma con “l’onore delle armi”, perché “ci hai provato” e se chiudi, porti a casa un bagaglio d’esperienza non da poco.
Ancora più avvincente è il fatto di poter mettere in pratica idee su progetti innovativi che puntino a temi come Big data e Intelligenza artificiale, oltre che machine Learning. L’ingegno al servizio dell’innovazione, del progresso tecnologico e della sperimentazione. Ed è proprio su questi fattori che puntano i governi.
Le donne nel mondo delle startup
In un mondo così digitalizzato e indirizzato all’innovazione tecnologica, quanto a livello imprenditoriale influiscono le donne?
Purtroppo, i dati parlano chiaro: solo il 13,1% circa delle startup Italiane è guidato da donne e anche nel resto del mondo, la situazione non sembra essere granché migliore. Detto questo, più avanti vedremo come però le cose stanno decisamente cambiando.
Ad oggi, pochi sono i casi di startup italiane di rilievo, tra questi, la startup Timbuktu guidata da Elena Favilli e annoverata fra le 20 migliori startup nazionali.
Tuttavia come dicevamo a inizio articolo, alcuni paesi stanno puntando tantissimo sul digitale e sull’intelligenza artificiale, diventando veri e propri Smartup Nation. E’ dunque doveroso iniziare a guardare verso i mercati esteri che potrebbero rappresentare fonte di sviluppo, soprattutto per le donne.
Cosa sono le Startup Nation o Smartup Nation
La continua e veloce trasformazione digitale ha fatto sì che la tecnologia si mettesse a servizio di Nazioni intere, rendendo fruibili e iper veloci servizi vitali grazie ai Big Data e Intelligenza artificiale.
Paesi come Israele o città-stato come Singapore, sono diventati i pionieri di questo mondo futuristico, incentrando la vita del paese nella digitalizzazione.
Medicina, trasporti, industria, istruzione non possono più fare a meno del progresso tecnologico e hanno messo a punto sistemi interconnessi gestiti dall’intelligenza artificiale, che decide come arrivare all’obiettivo col massimo del profitto.
Alcuni esempi:
- Operazioni chirurgiche supportate dall’intelligenza artificiale, in grado di fornire in simultanea indicazioni d’alta precisione al chirurgo che sta operando
- Decongestione del traffico con percorsi obbligati per i guidatori su strada
- Funnel di vendita istantaneo nei negozi, per far eseguire acquisti in base alla propria “cronostoria d’acquisto”
- Gestione dell’istruzione grazie a professori robot.
In pratica, ciò che fino a qualche anno fa era fantascienza, grazie a big data e intelligenza artificiale, adesso è realtà.
Le donne nelle Smartup Nation: gli esempi Singapore e Israele
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Singapore
In questi paradisi digitali le donne non potevano mancare, diventando, nonostante evidenti discrepanze di genere, promotrici di un imprenditoria femminile sempre più spinta.
E’ lodevole tra l’altro il fatto che il governo le supporti con agevolazioni mirate, contribuendo così di fatto al loro successo.
Nel 2017 il Mastercard Index of Women Entrepreneurs ha stilato una classifica dei paesi in cui le donne imprenditrici ricevono il maggior supporto possibile per emergere e grazie alla congiunzione tra supporti economici e presenza di community di business per piccole e medie imprese, tra i primi dieci che emergono, troviamo proprio Singapore.
Un evento che merita una menzione speciale, proprio perché rappresenta un elemento di supporto per la comunità imprenditoriale femminile, è il Singapore Women Entrepreneur.
L’evento è una sorta di mix tra la Notte degli Oscar delle imprenditrici e il web Marketing Festival italiano che vede protagoniste donne imprenditrici di successo e leader d'impresa di Singapore e Malesia, che sono lì a supportare le donne nel mondo degli affari.
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Israele (Tel Aviv)
E’ la startup Nation per eccellenza, con una Tel Aviv decretata città delle donne.
Quali sono i fattori che l’hanno trasformata nel polo tecnologico e soprattutto in chiave Girl power conosciuto in tutto il mondo?
- Interconnessione tra grandi aziende, startup innovative e università
- Un’ecosistema iper digitalizzato che mette tutti in perenne connessione
- La capacità alla condivisione delle risorse non solo strutturali, ma anche economiche, intese come opportunità
- Incubatori e acceleratori al servizio dei cittadini e dei talenti che vogliono essere i protagonisti di quest’era
Inoltre, nel 2015 il Global Startup Ecosystem ha decretato Tel Aviv come la settima città con la più alta percentuale mondiale di startup di donne. Senza contare la nascita e sviluppo di startup innovative dedicate alle mamme, con percorsi ad hoc e fondi destinati non solo alla formazione, ma anche a creare network tra professioniste.
Infine, ma non meno importanti, sono da segnalare i fondi per le startup straniere che vogliono iniziare un’attività su mercati esteri, differenti dal loro paese d’origine.
Pochi lo sanno, ma Israele tramite le ambasciate (anche quella Italiana), mette in contatto startup innovative che vogliono provare a sviluppare nuove idee e le supporta economicamente, oltre che con professionisti e attrezzature a realizzare il loro sogno.
Unico e comprensibile vincolo, quello di non esportare il prodotto, ma renderlo fruibile sul territorio.
Conclusione
Se avete quindi in mente di esplorare i mercati esteri, di andare oltre quella che può essere l’offerta Italiana, provate prima a informarvi sulle Startup Nation e poi, al fine di avere un supporto concreto, provate a contattare e chiedere dettagli alle ambasciate Italiane sul territorio.
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