Imprese femminili, imprese green
Imprese femminili green, molto più degli uomini. Come sappiamo bene, la sostenibilità ambientale è un tema molto importante al giorno d’oggi. E’ essenziale salvaguardare l’ambiente per le generazioni future e per questo i consumatori vedono sempre di buon occhio le aziende sostenibili che si prendono cura dell’ambiente, che usano prodotti naturali e che si impegnano dal punto di vista sociale.
Secondo il Rapporto GreenItaly di Fondazione Symbola-Unioncamere, le donne prestano maggiore attenzione alla sostenibilità. Questo perché le donne imprenditrici prestano maggiore attenzione alla responsabilità sociale d’impresa e numerosi dati dimostrano che, in quelle aziende il cui manager è una donna, la performance aziendale è nettamente superiore.
Post-Covid e sostenibilità
Prestare attenzione a quali sono i settori emergenti è essenziale per avviare un business di successo. Per ripartire dopo l’emergenza Covid sarà essenziale puntare su quelle aziende che garantiscono la salvaguardia dell’ambiente, viste sempre più di buon occhio. Ecco perché le imprese green avranno sempre più opportunità.
Diamo uno sguardo ad alcune donne a capo di aziende sostenibili.
Tessuto di latte
DueDiLatte è un’impresa femminile green che nasce nel 2013 dall’idea intuitiva di Antonella Bellina. Notando che grandi quantità di latte vengono quotidianamente sprecate, Antonella ha avuto l’idea di trasformarlo in un tessuto naturale. Dal latte viene infatti estratta la caseina, che viene poi trasformata da proteina alimentare in fibra tessile. Le fibre vengono poi lasciate ad essiccare e inizia poi la filatura ad umido, procedendo con la tessitura dei macchinari. I prodotti dell’azienda sostenibile DueDiLatte sono privi di trattamenti chimici e di candeggianti. Il tessuto risulta morbido e leggero, resistente ed idratante. Idrata inoltre la pelle grazie agli aminoacidi contenuti nel latte. Un’impresa green ed innovativa come questa va al passo con la sostenibilità ambientale ed è apprezzata dai consumatori.
Vestiti e bucce d’arancia
Nel 2011 nasce Orange Fiber, l'azienda sostenibile che realizza tessuti dalle bucce delle arance. Le fondatrici sono due ragazze siciliane, Adriana Santonocito e Enrica Arena che hanno avuto l’intuizione di usare uno dei grandi tesori della loro terra per realizzare abiti sostenibili. L'impresa green riutilizza gli scarti, in particolare quelli della cellulosa delle bucce di arancia, salvaguardando la sostenibilità e l’ambiente. La cellulosa viene poi trasformata in filato e infine in tessuto. L’ottimo tessuto che ne risulta, di qualità e naturale, ha fatto sì che diversi marchi chiedessero una collaborazione alle due ragazze, tra cui Salvatore Ferragamo.
Anche in questo caso un’idea che riduce lo spreco si è rivelata un’idea sostenibile.
Calzature sostenibili
L’impresa green Da.Mi srl è un’azienda sostenibile specializzata in calzature. Dapprima incentrato sul mercato locale, oggi si rivolge ad un mercato internazionale. L’azienda femminile è leader nel settore grazie alla lavorazione in EVA, una materia leggera ed elastica. L’impresa garantisce il rispetto dell’ambiente guardando al futuro in maniera sostenibile e attraverso consumi e produzioni responsabili. Vengono infatti ricercati attentamente materiali ecosostenibili. Ma la sostenibilità dell’impresa femminile green non è solo ambientale, ma anche sociale, garantendo il benessere all’interno del luogo di lavoro.
Altro utilizzo degli scarti
Non è ancora una startup, ma punta ad esserlo nei prossimi anni. Bi-rex è un progetto nato al Politecnico di Milano da Greta Colombo Dugoni e Monica Ferro e si occupa di innovazioni sostenibili. Il progetto si inserisce all’interno dell’economia circolare in quanto vengono riciclati materiali di scarto come la trebbia dalla birrificazione, gli scarti del riso o i gusci dei gamberi. Da questi scarti viene ricavata la cellulosa o la chitina, utili nel settore farmaceutico e per la realizzazione di fertilizzanti bio. Il fine è anche quello di produrre carta evitando la deforestazione.
Purtroppo l’emergenza Covid aggraverà ulteriormente la condizione dell’ambiente. Nonostante ci si stia impegnando ad eliminare completamente posate, piatti e cannucce di plastica entro il 2021, quante mascherine usa e getta vengono utilizzate ogni giorno? Il consumo di plastica e l’inquinamento aumentano e aumentano ancora a dismisura.
Per questo essere donne green e avere idee imprenditoriali nel rispetto dell’ambiente sono dei capisaldi per il successo di una startup.