Dai bisogni quotidiani attorno a te a quelli del mondo. Ecco le idee per una start up
Intelligenza artificiale, robotica e realtà aumentata saranno terreno fertile per trovare idee per una start up innovativa. Certamente come donna sei sempre stata capace di scoprire i bisogni attorno a te e ti sei adoperata per soddisfarli. Per trovare idee start up devi procedere nello stesso modo, solo che devi guardare un poco più lontano per scoprire quali sono i bisogni delle persone nel mondo prossimo futuro e soddisfarli ti procurerà appagamento personale e magari milioni di euro. Al momento ti sembrerà difficile, soprattutto perché quasi sicuramente non sei abituata a pensarci, ma riflettendo una buona idea la troverai.
Pensa a come l’Intelligenza Artificiale (AI) cambierà il mondo al più presto con la creazione di computer sempre più potenti, capaci di risolvere problemi complessi molto più rapidamente dell’uomo. L’AI è una branca dell’informatica che serve per progettare hardware (elaboratori elettronici) e software (programmi) per farli funzionare e potrà risolvere molti problemi dell’umanità.
La Robotica è strettamente collegata all’AI e altrettanto al nostro futuro. Potresti inventare robot che siano utili alle donne, a cui gli uomini non hanno pensato e non pensano. Quando tu o qualcun’altra inventerete un linguaggio di Programmazione, più semplice del coding attuale e programmare sarà alla portata di tutti, potrai inventarti il tuo Robort personale. Nel frattempo puoi progettare qualche software per le imprese, utilizzando i linguaggi in uso o imparare o perfezionare qualche linguaggio di programmazione. Anche la realtà virtuale e, in particolare, la Realtà Aumentata richiedono una riflessione. Quest’ultima, ad esempio, potrà soddisfare brillantemente molti bisogni del futuro: nel turismo, nell’education, nei video giochi, nella fruizione dei beni artistici e culturali. I giovani potranno studiare all’estero, con professori di grandi università, senza spendere soldi in viaggi e alloggi, né in ammissioni a costose università, ma potranno partecipare alla vita di classe come se fossero realmente presenti. Apprendere come utilizzare la realtà aumentata può essere magnifico e molto remunerativo.
Idee per start up mirate a soddisfare nuovi e vecchi bisogni
Pensa a quanti bisogni possono essere soddisfatti con le start up innovative attraverso green economy, bioscienze e sviluppo sostenibile. Una start up innovativa può guardare all’Energia dove è forte il bisogno di trovare risorse naturali e fonti rinnovabili, sia per far fronte alla carenza energetica futura, sia per salvare il clima, la natura e la salute dell’uomo. Così pure il Cibo e l’Acqua scarseggeranno per l‘aumento della popolazione e ci sarà bisogno di scoprire nuove modalità di produzione del cibo e di purificazione dell’acqua.
Le Biotecnologie cambieranno la genetica per soddisfare il bisogno di migliorare la salute dell’uomo. Nuove scoperte potranno aiutare l’uomo a vivere di più e meglio, salvaguardandolo da malattie che, con la scienza, potranno essere debellate. Altrettanto potrà fare la Farmaceutica, contribuendo con nuovi medicinali utili al bisogno di salute e benessere dell’uomo fino a tarda età e in particolare per le donne che, si stima, vivranno molto più a lungo degli uomini. Non meno urgente è il bisogno di rendere i Trasporti più efficienti, veloci e meno inquinanti, usare le Telecomunicazioni per comunicare nel mondo, tutti e meglio, sempre più rapidamente e a minori costi. Sarà sempre più importante rendere Internet alla portata di tutti, ma soprattutto potere usare la rete con Sicurezza, come pure tutti i servizi ICT. Infine, saper gestire il denaro è un vecchio bisogno, ma una necessità globale. Il bisogno da soddisfare è quello di imparare a risparmiare e a gestire saggiamente il risparmio. Chi vuole aiutare gli altri a soddisfare questo bisogno deve puntare sui Servizi finanziari. E’ lecito chiedersi: - Ma come potrà risparmiare colui o colei a cui le tecnologie avranno rubato il posto di lavoro? - Pensa anche a questo bisogno. Scopri come fare a mantenere, rinnovare o creare quei lavori per gli Umani, ora così dobbiamo chiamarli, che le tecnologie non potranno rubare, come i lavori creativi e artistici o quelle consulenze così personalizzate a cui un robot, ancora per molti anni, non potrà arrivare.
Infine, e qui dovresti essere una specialista, potresti pensare ai bisogni per migliorare la vita di ogni giorno. Dalla cura della persona, al tempo libero, alla famiglia multi età. App per mobile, software o quant’altro di innovativo ti venga in mente.
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Le idee per una start up non bastano, occorrono i requisiti
Per creare una start up di successo devi essere orientata al cambiamento e all’innovazione, devi avere visione e coraggio e buone capacità organizzative, perché non solo ti servirà l’organizzazione del lavoro, ma dovrai gestire anche l’organizzazione familiare.
Impara ad adottare delle regole in famiglia, che coinvolgano anche l’uomo a occuparsi della problematiche familiari e dei figli, in pari misura. Questo ti renderà più libera e meno gravata da ore di lavoro superiori a quelle di tuo marito o del tuo compagno. Cambiare la cultura è dovere di ogni singola donna e farla accettare in famiglia deve essere il tuo obiettivo. In questo, i maschi dalla mente non angusta, e ce ne sono, dovranno collaborare per cambiare la cultura a favore delle generazioni future.
Ora che ti sei resa conto di quanto ci sia da fare, comincia a riflettere e a capire ed approfondire l’area che veramente ti interessa, cercando, studiando, parlando, confrontandoti e anche partecipando a convegni, fiere, contest e quant’altro possa esserti utile a chiarirti l’idea che hai in mente, verificando che sia davvero qualcosa di nuovo. A volte può essere una banalità a cui nessuno ha mai pensato prima. Tutto è utile per comprendere l’ambiente in cui operare, aprirsi la mente e fiutare il mercato. Pensa a Angelica Pellizzari che, insieme a Mauro Giacobbe, ha fondato Facile.it per mettere a confronto tariffe assicurative, bollette e conti e dopo 3 anni dalla fondazione è stata acquistata al 75% da Oakley Capital per 100 milioni di euro.
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