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Essere Leader
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Come Motivare un Team? Bisogna Essere una Leader per riuscirci

Da Platone a Confucio, da Gesù di Nazareth a Nelson Mandela, fino ad arrivare ai giorni nostri: la leadership, strettamente legata al potere, è da sempre - e sarà per sempre - uno dei più grandi interrogativi della storia dell’umanità.
Esiste un leader ovunque esista un team, ovunque esista una crisi - vedremo in seguito perché - ovunque esista un sistema funzionante. Ma come motivare un team? Come renderlo indipendente? Come far sì che più persone credano in te? Sono alcuni degli interrogativi di chi, per volontà o coincidenza, diventa il leader o capo di un team di lavoro e non. 

Essere donna e leader - o capo -  non è sempre facile, ma per noi donne è semplice. Perché? Perché l’empatia, nostro punto di forza, è essenziale in quel che è definita vera leadership. Noi donne possiamo davvero motivare e ispirare. Non precludiamoci di farlo. 


Leader o Boss? 

Il termine leader deriva dall’inglese “to lead”, che significa “guidare”, “condurre”. Condurre deriva dal verbo latino conducere, composto da “con” - insieme - e “ducere” - guidare: in altre parole, condurre significa guidare insieme.

Il termine “boss” significa “capo”, ciò che sta in testa. E per stare in testa, qualcun altro deve essere secondo.

Platone, nel saggio “La Repubblica” definì due tipi di “comando”, quello della forza e quello del consenso. Il primo distingue il potere di un capo, basato sulla “paura” e addirittura “violenza”, più che altro verbale. Il secondo distingue il potere di un leader, basato sulla collaborazione, sul saper trainare le persone e farle uscire da una situazione di crisi. Perché? 


Perché il leader è colui che è veramente necessario in una situazione di crisi o di disordine. È colui che porta ordine. “Ovunque esista una crisi esiste la possibilità che un vero leader emerga”, o per lo meno, questo è il credo di molte scienze sociali, in primissimo ordine l’antropologia politica. Insomma, se non ci fossero crisi e problemi, non ci esisterebbero leader. 

Il capo è colui che prende decisioni e le impone sui suoi sottoposti. Il leader è colui che muove quelli che lui stesso definisce non tanto come sottoposti, ma come collaboratori - ispirandoli.

Sogni di essere leader o boss? Noi intanto ti diamo qualche dritta su come ispirare un team e renderlo di successo. 


Cinque Regole D’oro Per Motivare Un Team

1. Comprendi al massimo le abilità del tuo team, non solo i loro ruoli

Come dice il più famoso Forbes, cerca di conoscere bene tutti gli ingredienti e non solo la ricetta. Che significa? Significa che dovresti sapere cosa anima e quali sono le abilità del tuo team alla perfezione, per poter affidare a ogni membro degli incarichi che possano essere costruiti sulle loro migliori abilità.  

 

2. Non punire il fallimento - lascia che il fallimento insegni

Gli Americani dicono fail to learn: sbagliando si impara. Certo, ci sono sbagli e sbagli. Ma dai più grandi fallimenti - Coca Cola è solo uno dei tanti - sono nate grandi storie e grandi invenzioni. Dai fiducia alle persone di cui ti circondi: in questo mondo sempre più improntato sulla collaborazione, non puoi pensare di sapere tutto e di essere l’unica a non sbagliare mai.   

Secondo uno studio dell’università di Twente, saper offrire la propria fiducia a collaboratori e non - anche competitors - migliora notevolmente sia l’ambiente lavorativo che extralavorativo. 


3. Ascolta sempre e non giudicare mai

Impara ad accettare le opinioni altrui: per avere dei bravi collaboratori con te, devi essere un bravo collaboratore tu stesso. Secondo lo studio pubblicato sul journal Americano Public Administration Review, l’ascolto è una delle doti più importanti di un collaboratore. Accettare, dunque, compassionevolmente, la visione di ogni membro del tuo team è il passo per essere ascoltata tu stessa, per prima. Chiedi sempre cosa pensano le persone che lavorano per te e con te prima di prendere delle decisioni. Se sono in disaccordo, potrai sempre spiegarti e convincerli rispetto la tua posizione.


4.Trova un obiettivo comune per te e i tuoi che non sia solo il profitto

L’ambizione di poter migliorare, almeno un pochino, questo pazzo pazzo mondo è da sempre e sarà per sempre una grande fonte di motivazione per tutti. Se riuscissi a trovare una buona causa a cui dedicarti, anche solo nei ritagli di tempo, con il tuo team, il tuo team ne uscirà estremamente motivato. Ricorda, vivere significa anche sapersi donare.

5.Impara a chiedere scusa e lavora per la loro crescita

Insegna ai tuoi a essere persone complete, dando per prima l’esempio, ancor prima di essere professionisti completi. Non potranno mai sapere tutto di ogni materia che affronterete insieme nello specifico. Diventa allora importante aiutare la loro crescita personale oltre a quella professionale. Ancor di più è saperli proteggere e saper anche chiedere scusa quando commetti un errore.

Secondo te, quali sono le regole di una leader o capo?

Giulia Francesca Primo - Profilo Linkedin
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